Pompa di calore Installazione a Trento: Quello che devi Sapere
Indice
Come proseguire dopo l'installazione pompa di calore a Trento
Una volta completata l'installazione dell'impianto, si passa alla fase di messa in servizio, preceduta da una serie di opportune verifiche. Dopo la messa in servizio ha luogo il collaudo e infine l'esercizio dell'impianto. In questo caso, ci concentreremo principalmente sulla fase di successiva alla pompa di calore installazione a Trento, ovvero la messa in servizio.
Per scoprire altre informazioni sugli impianti di condizionamento clicca sul link.
Per scoprire i servizi di Studio Boni visita il nostro sito!
Pompa di calore Installazione a Trento: la Preparazione alla messa in servizio
Per il completamento della pompa di calore installazione a Trento, prima della messa in servizio, anzi prima ancora che l'impianto venga riempito con i fluidi di lavoro, è opportuno verificare accuratamente la qualità e la completezza dell'esecuzione, per accertarsi che essa risponda alle specifiche contrattuali - oltre che, più in generale, alla regola dell'arte - e per correggere tempestivamente eventuali carenze.
Per altre informazioni sui progetti di Studio Boni visita la pagina dedicata!
Nel contesto di installazione pompe di calore a Trento, si è già accennato, infatti, che gli interventi sull'impianto (installazione di manicotti a immersione, di strumenti di misura ecc.) sono di solito assai più onerosi se eseguiti tardivamente. Chi conduce le verifiche (di solito, l'installatore) è responsabile della loro accuratezza e completezza, in relazione alle vigenti normative di legge e alle prassi di buona tecnica.
A titolo orientativo e non esaustivo, preliminarmente alla messa in servizio è bene verificare che:
- l'installazione sia stata eseguita in maniera completa, conformemente ai documenti contrattuali e agli schemi (idraulici, elettrici ecc.) di progetto, e comunque a regola d'arte;
- siano state predisposte misure protettive contro i danni meccanici, il calore, le parti in movimento nella fase di montaggio pompa di calore;
- le vibrazioni e i movimenti dovuti alla temperatura e alla pressione non siano tali da costituire un pericolo;
- l'isolamento termico e le barriere di vapore siano di qualità adeguata;
- tutti i componenti dell'impianto (compresi gli attuatori, gli strumenti di misura ecc.) siano montati correttamente e nella posizione prevista dal progetto, siano adeguatamente fissati e collegati e non abbiano subito danni significativi (ad esempio, durante lo stoccaggio o il trasporto) nella fase di installazione pompe di calore;
- sia garantita l'accessibilità per i necessari controlli e interventi di manutenzione;
- su tutti i componenti principali siano apposte targhette identificative chiare, ben visibili e univoche, così che il componente sia facilmente individuabile sui documenti di progetto e nelle istruzioni di impiego;
- siano stati affissi la targa identificativa e lo schema delle tubazioni
- le apparecchiature in pressione siano conformi ai requisiti normativi e di legge, e siano provviste della necessaria documentazione su pompa di calore installazione;
- tutte le apparecchiature di sicurezza (valvole, dischi di rottura, dispositivi per la limitazione della pressione ecc.) siano correttamente installate e funzionanti, siano conformi alle norme appropriate, siano stati opportunamente provvisti e certificati dal Fabbricante e, ove appropriato, riportino ben visibile l'indicazione del valore di intervento (pressione di scoppio, temperatura di fusione ecc.);
- i valori di intervento scelti (in particolare, la pressione) siano tali da garantire l'esercizio sicuro dell'impianto post fase di installazione pompa di calore;
- le saldature siano state eseguite a regola d'arte e secondo le leggi e le normative vigenti post fase di installazione pompe di calore;
- siano stati predisposti il "registro di centrale" (vedi oltre), i certificati e, in generale, tutta la documentazione prevista dalle Norme per la pompa di calore installazione;
- sia stata assicurata una ventilazione adeguata del locale di installazione;
- i rilevatori di fluido, se previsti dal progetto, siano presenti e funzionanti;
- i recipienti per la raccolta del fluido frigorigeno disperso, se previsti, siano di volume sufficiente;
- siano state impartite istruzioni contro il rilascio intenzionale di fluidi frigorigeni dannosi per l'ambiente.
Si passerà quindi a verificare che:
- le verifiche effettuate siano state opportunamente documentate, nei casi in cui ciò è richiesto dalle Norme su come installare una pompa di calore;
- le vie di accesso e di soccorso siano sgombre da ostacoli o impedimenti;
- tutte le parti dell'impianto siano pronte per il funzionamento;
- l'impianto di captazione (ad esempio, le sonde geotermiche) e l'impianto di distribuzione del calore siano stati accuratamente spurgati e risciacquati, e poi debitamente riempiti (si presume, ovviamente, che la prova di pressione sia già stata eseguita, per entrambi, durante le rispettive fasi di montaggio pompa di calore);
- le portate in volume si trovino ai valori corretti, e che sia stato raggiunto l'equilibrio idraulico;
- ove opportuno, la concentrazione di antigelo sia al valore desiderato e consono per l’installazione pompa di calore a Trento;
- il verso di rotazione di motori, pompe, ventilatori ecc. sia corretto (per il motore del compressore, la verifica va affidata al fornitore);
- il fabbisogno di calore e la potenza elettrica disponibile siano sufficienti per consentire il funzionamento;
- su tutti i dispositivi di protezione le grandezze di intervento (massima pressione, massima temperatura ecc.) siano state impostate ai valori di progetto;
- sui dispositivi di regolazione i valori di consegna siano stati impostati conformemente al progetto, se così previsto nel progetto stesso;
- le superfici degli scambiatori siano sufficientemente pulite.
Per garantire il rigore e l'accuratezza di tali verifiche, occorre accertarsi che siano disponibili presso l'impianto almeno i seguenti documenti:
- schema di regolazione, con l'indicazione dei valori di consegna e di ogni altro parametro rilevante;
- schema di principio dell'impianto;
- schemi elettrici che illustrino la connessione alla rete di distribuzione, i comandi funzionali e i vari componenti (in particolare, i motori), indicando la potenza di ciascuno di essi;
- manuale di istruzioni, che descriva le varie modalità di funzionamento dell'impianto e delle sue parti, riportando, per ciascuna modalità, i valori delle principali grandezze (portate, pressioni, temperature ecc.).
Il manuale di installazione pompe di calore, che riporterà le informazioni presenti sulla targa identificativa dell'impianto, conterrà, tra l'altro, le istruzioni di sicurezza riguardanti il trattamento del fluido frigorigeno (carica, scarico, individuazione delle perdite, smaltimento ecc.).
Descriverà come avviare e arrestare l'impianto, come sollevarne e trasportarne i componenti, come impedire congelamenti, come risolvere i problemi più comuni che possono presentarsi.
Fornirà indicazioni su come affrontare eventuali emergenze (incendi, esplosioni ecc.). Illustrerà la manutenzione periodica cui sottoporre non solo l'impianto ma anche tutti i dispositivi di soccorso.
Fornirà istruzioni sulla redazione del registro di centrale. Nel manuale di istruzioni per la pompa di calore installazione è bene riportare, tra l'altro, indirizzi, numeri di telefono e indirizzi e-mail degli opportuni centri di assistenza tecnica.
I documenti sopra elencati andranno aggiornati riportandovi le modifiche, se ve ne sono, operate sull'impianto durante la messa in servizio; finché questa non sia conclusa, quindi, i documenti vanno considerati allo stato di bozza.
Pompa di calore Installazione a Trento: Messa in servizio
Non ci si addentrerà nei dettagli della messa in servizio, che viene solitamente diretta dal progettista dell'impianto, assistito, se necessario, da tecnici specialisti (ad esempio, per i dispositivi di regolazione, per l'impianto elettrico ecc.).
Ci si limiterà a rammentare che essa deve comprendere, tra l'altro, prove di funzionamento sui sistemi di comando, di regolazione, di sicurezza e, in generale, tutte le prove previste dalla legislazione vigente per la pompa di calore installazione a Trento.
A conclusione della messa in servizio, vengono impostati sull'impianto alcuni parametri quali temperature di consegna, tempi della regolazione, pressioni limite ecc.
I principali di tali valori vanno registrati e allegati al manuale di istruzioni; l'allegato riporterà anche: l'elenco dei dati da rilevare periodicamente durante l'esercizio; gli eventuali valori di allarme (pressione, temperatura ecc.); i valori impostati che possono essere modificati dall'utilizzatore; le operazioni di manutenzione periodica da svolgere durante il normale esercizio; le azioni da intraprendere in caso di malfunzionamento o di fuori servizio.
Pompa di calore Installazione a Trento: Collaudo
Passata la fase di pompa di calore installazione e conclusa la messa in servizio, si procede al collaudo dell'impianto, con la partecipazione di tutte le parti interessate. In questa fase, si accerta se, e in che misura, l'impianto realizzato è conforme a quanto stabilito nel contratto di appalto; è bene quindi redigere un documento che descriva i controlli effettuati e ne riporti l'esito. Il documento (verbale di collaudo), la cui stesura è affidata solitamente al progettista, sarà sottoposto alla firma di tutte le parti interessate, che potranno annotarvi eventuali riserve.
Il verbale di collaudo dovrebbe contenere, tra l'altro, una lista dei componenti inclusi nel contratto di fornitura ("estensione della fornitura"): per ciascun componente, il verbale attesta, oltre all'avvenuta installazione, anche la qualità dell'installazione stessa, e le eventuali lacune.
L'esecuzione del collaudo ha l'effetto giuridico di attribuire al Committente la piena responsabilità dell'impianto e di fare iniziare il decorso del periodo di garanzia.
Fonte: “Geotermia e pompe di calore – L’ambiente come fonte di energia sostenibile” di Giuseppe Dell’Olio.